Il cammino della ricerca culturale è molto simile al percorso che si può fare in un labirinto.
Una rete concettuale intricatissima e sconfinata si stende davanti all’esploratore curioso, fatta di vicoli, bivi, trivi e quadrivi che impongono ogni volta di scegliere in quale direzione avventurarsi. Ogni passo ci conduce a un nuovo “nodo” della rete, ad un nuovo aspetto di ciò che stiamo cercando; così il cammino percorso procede in avanti, svolta, ritorna all’indietro e ci riporta al punto di partenza, più ricchi di quando siamo partiti; oppure ci conduce lentamente verso zone inesplorate e lontane, con paesaggi del tutto diversi da quelli che eravamo abituati ad ammirare.
C’è anche il rischio di perdersi e la necessità di un filo conduttore, come quello che Arianna donò a Teseo per addentrarsi nel labirinto e lottare col Minotauro.
Occorre anche il coraggio di accettare i propri limiti di fronte al mistero che è infinitamente più grande di noi. Come dice Norberto Bobbio a tale proposito:
“ Religiosità significa per me avere il senso dei propri limiti, sapere che la ragione dell’uomo è un piccolo lumicino, che illumina uno spazio infimo rispetto alla grandiosità, all’immensità dell’universo. …
Resta però fondamentale questo profondo senso del mistero, che ci circonda, e che è ciò che io chiamo senso di religiosità.
La mia è una religiosità del dubbio, anziché delle risposte certe. Io accetto solo ciò che è nei limiti della stretta ragione, e sono limiti davvero angusti: la mia ragione si ferma dopo pochi passi mentre, volendo percorrere la strada che penetra nel mistero, la strada non ha fine.
Più noi sappiamo, più sappiamo di non sapere.
Per me la differenza non è tra il credente e il non credente. Penso che la vera differenza sia tra chi, per dare un senso alla propria vita, si pone con serietà e impegno queste domande, e cerca la risposta, anche se non la trova, e colui cui non importa nulla, a cui basta ripetere ciò che gli è stato detto fin da bambino. (Lettera al Cardinale Martini)
MAPPE CONCETTUALI
Alcune mappe concettuali possono aiutarci a delineare i collegamenti tra i “nodi” della “rete”e guidarci nei nostri spostamenti. Ne proponiamo alcune a puro titolo indicativo, con la consapevolezza che ognuno sceglierà da solo il percorso che meglio corrisponde ai propri interessi e alla propria curiosità.