“LA SERRA” – Centro Socio Educativo Riabilitativo (C.S.E.R.)
Casette d’Ete di S. Elpidio a Mare
Il Centro è immerso nel verde, ai margini della Zona Industriale “Brancadoro”.
(cliccare sull’immagine per una migliore nitidezza)
E’ un servizio al quale accedono giovani e adulti che abbiano assolto l’obbligo scolastico, con disabilità psico-fisica grave e medio-grave, con notevole compromissione dell’autonomia funzionale di carattere fisico, intellettivo, sensoriale, con limitata autonomia e per i quali non è immediatamente praticabile un percorso di inserimento lavorativo.
I Servizi sono a carattere diurno (dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 17.00) e prevedono attività laboratoriali, individuali e di gruppo, mensa (colazione, pranzo), trasporto, programmi di inserimento in borse lavoro in collaborazione con il SIL (Servizio Inserimento Lavorativo).
Il CSER è un servizio rivolto alla cura, al mantenimento ed alla riabilitazione. Prevede interventi di sostegno e di sviluppo di abilità individuali nella prospettiva della massima autonomia ed attività di integrazione sociale e comunitaria. Persegue il miglioramento della qualità della vita della persona, favorendone l’integrazione e l’interazione sociale; il mantenimento ed il miglioramento delle abilità cognitive e relazionali; il sostegno alle famiglie, supportandone il lavoro di cura, riducendo l’isolamento, evitando o ritardando l’inserimento nelle strutture residenziali; l’incremento ed il mantenimento dei livelli di autonomia personale; lo sviluppo di competenze globali.
COM’E’ NATA L’IDEA DI SPERIMENTARE ALLA “SERRA” IL PERCORSO SULLA VISIONE
L’idea di sperimentare il percorso “La luce e l’ombra, l’occhio e la visione” con gli utenti del CSER “La Serra” è nata come sviluppo del PROGETTO COLLETTIVO DI FOTOGRAFIA “SONO IO”, che Andrea Braconi , Noris Cocci, Gianfranco Mancini, Emanuele Zoppo Martellini, Michela Valeri e Andrea Molini ( fotografi facenti parte del Club l’Altritalia di Montegranaro) avevano realizzato nel corso del 2014 con i ragazzi del Centro.
Si trattava, in sostanza, di tentare una riflessione teorica e sperimentale sulla pratica fotografica che aveva portato alla realizzazione del Libro Fotografico destinato a far conoscere all’esterno la realtà della Serra.