TRE GENERAZIONI INSIEME SUI BANCHI DI SCUOLA
Avere un figlio o un nipote che va a scuola è una grande fortuna per i genitori, per i nonni .. e per il bambino.
A differenza di una volta, oggi la scuola chiama le famiglie a condividere gli obiettivi formativi e a collaborare per il loro raggiungimento.
Genitori e Nonni possono vivere una sorta di “ritorno sui banchi di scuola” accanto ai loro figli e nipoti, partecipando alla loro attività didattica e alla loro crescita sociale e culturale.
La Scuola dei bambini può diventare “la scuola di tutti”, un servizio culturale rivolto a tutti i cittadini, dall’infanzia all’età anziana.
Ben tre generazioni hanno la possibilità di riflettere insieme su come la scuola e l’educazione siano cambiate nel corso degli anni e di ricevere nuovi stimoli per un apprendimento che continua nell’arco di tutta la vita.
Non si deve pensare con sufficienza che le attività svolte dai bambini e dagli insegnanti nella Scuola dell’Infanzia o nella Scuola Primaria siano “cose da bambini”, cioè attività dalle quale gli adulti avrebbero poco o niente da imparare.
In un bambino che sta imparando a disegnare, contare, scrivere, recitare, osservare il mondo e fare esperimenti, noi adulti abbiamo la possibilità di tornare alle origini stesse della nostra formazione e di riscoprire sotto una luce nuova cose che abbiamo spesso assimilato in modo meccanico e nozionistico, nella nostra esperienza scolastica.
Seppure allo stato nascente, si tratta di lingua, poesia, matematica, fisica, arte, musica, tecnologia e di tutto quanto di bello l’intelletto umano è riuscito a costruire. Accompagnare un bambino in questo suo percorso può essere molto più istruttivo ed entusiasmante di tante conferenze per addetti ai lavori. E’ un’occasione unica per “tornare a scuola”, ma non in quella che ognuno di noi ha conosciuto (e spesso sofferto), bensì in una scuola molto più stimolante e creativa come è questa di oggi.
Tutto questo assume una enorme importanza alla luce del fatto che la ricerca medica ha dimostrato da tempo che esiste uno stretto rapporto tra attività culturale e salute. Partecipare con continuità ad attività culturali stimolanti e coinvolgenti, migliora la salute delle persone in termini di qualità e durata della vita.
E cosa ci può essere di più stimolante e coinvolgente che condividere la crescita del proprio figlio o del proprio nipote o del bambino che ci abita accanto.
In ogni quartiere o frazione c’è almeno un plesso di Scuola dell’Infanzia o Primaria; esiste già una rete diffusa su tutto il territorio. Non occorre inventare niente di nuovo, se non un migliore collegamento tra i nodi di questa rete e con i servizi e le associazioni culturali presenti nel territorio.
FERMO “LEARNING CITY ” UNESCO: UN PROGETTO DI “CULTURA E SALUTE”
Gli Ambiti Sociali XIX e XX dell’ASUR Marche hanno riconosciuto l’importanza di questa funzione sociale e intendono sostenere le scuole che si impegnano in tal senso.
Un ulteriore incoraggiamento è giunto dall’UNESCO, l’Organizzazione dell’ONU per la Cultura, che ha riconosciuto Fermo come LEARNING CITY (Città dell’Apprendimento), titolo concesso alle Città che si impegnano a:
Promuovere un apprendimento continuo, rivolto senza esclusioni a tutta la popolazione e in particolare ai soggetti più fragili (bambini, anziani, disabili, … )
Il Comitato Scientifico di Fermo Learning City ha riconosciuto che la nostra attività svolta nelle scuole del territorio e nei Centri CSER per adulti disabili rientra pienamente nelle finalità della Learning City e l’ha inserita come parte qualificate del programma biennale.
Questo ci ha stimolati a sviluppare l’attività in una nuova direzione: GLI ANZIANI.
In collaborazione con l’AUSER-Fermo, Associazione Nazionale di Volontariato tesa a promuovere l’invecchiamento attivo della popolazione e a realizzare attività per gli anziani che vivono in solitudine, abbiamo sperimentato positivamente una serie di incontri dedicati alla cultura scientifica, nei quali abbiamo potuto verificare l’efficacia delle metodologie messe a punto nelle scuole e nei Centri CSER.
Di questi incontri, intitolati, LA FISICA DA 0 A 99 ANNI, riferiamo nella pagina successiva.