LA CAMERA OSCURA COME MODELLO SEMPLIFICATO DELL’OCCHIO
Prima di riassumere in maniera dettagliata l’anatomia dell’occhio che abbiamo sinora descritto, può essere utile proporre un modello semplificato basato sulla camera oscura. Si trovano in commercio delle sfere cave di polistirolo, composte da due semisfere. Una di queste sfere si presta a costruire un semplice modello dell’occhio.
Sulla semisfera anteriore si produce un foro, per ospitare il vetro di un vecchio orologio ( la cornea ) e un disco di cartone forato ( l’iride con la pupilla); sulla parte interna dell’iride si appoggia una lente convergente, fissandola col nastro adesivo; sulla semisfera posteriore si produce un foro, che verrà chiuso con carta traslucida ( la retina ).
Quando l’occhio sarà puntato verso un oggetto luminoso se ne vedrà l’immagine capovolta sulla retina,