GLI SVILUPPI DEL PROGETTO ORIGINARIO
Nella sperimentazione svolta all’Istituto Comprensivo “Mannocchi-Tornabuoni” di Petritoli (comprendente anche i plessi di Montottone, Ortezzano e Ponzano) il percorso didattico “La luce e l’ombra, l’occhio e la visione” ha avuto interessanti sviluppi interdisciplinari grazie al contributo dei colleghi delle diverse discipline, che hanno permesso un coinvolgimento più ampio ed approfondito degli allievi.
A questi colleghi va tutta la nostra gratitudine per aver implementato il progetto, dimostrando una volta di più quali competenze ed impegno professionale alberghino nella tanto bistrattata scuola italiana. Essi sono: Stefano Bracalente (lettere), Patrizia Pallottini (matematica, scienze), Luisa Genito (lingua inglese), Francesca Amurri (tecnologia), Annarella Ficcadenti (arte e immagine), Alberto Ricci (musica).
L’ARTE: Stefano Bracalente e Annarella Ficcadenti hanno sviluppato la riflessione sull’immagine nell’arte, con un particolare approfondimento riguardo all’uso che i pittori (Caravaggio e i fiamminghi) hanno fatto della camera oscura per i loro dipinti. Francesca Amurri ha approfondito gli aspetti tecnologici della fotografia, realizzando con i suoi allievi una macchina fotografica a foro stenopeico.
LA MUSICA: Alberto Ricci ci ha suggerito di arricchire l’esperienza del buio con l’ascolto di un brano musicale sconosciuto, invitando gli allievi ad esprimere immagini e sensazioni suscitate in loro dalla musica. Il brano musicale proposto era Prélude à l’après-midi d’un faune di Claude Debussy. L’esperienza si è rivelata molto interessante e molte delle immagini e sensazioni si sono rivelate pertinenti con il contesto a cui faceva riferimento il brano (boschi, spazi aperti, acque, inseguimenti, …).
Con questa collaborazione si sono poste le premesse per tentare di passare ad una seconda fase del progetto (prevista originariamente) che avrebbe dovuto riguardare Il suono e la musica, l’orecchio e l’udito.
LE EMOZIONI: Il progetto di Educazione alla legalità, coordinato da Luisa Genito e Stefano Bracalente, unitamente allo stimolo proveniente dal Cenacolo dei Cittadini 2014 dedicato al tema “Tempo ed emozioni“, ci ha stimolato a sviluppare la riflessione sul ruolo fondamentale che le emozioni svolgono nell’apprendimento, nell’educazione e nella vita di ognuno.
La Lezione-Spettacolo “Tu chiamale, se vuoi … emozioni” (dal verso della canzone di Lucio Battisti) esprime, appunto, l’auspicio di un coinvolgimento emotivo più intenso nel processo di formazione scolastica.
IL PROGETTO PROPOSTO: PROGETTO I.C. PETRITOLI