Ogni nuova impresa che si muove in una direzione inconsueta incontra naturalmente delle opposizioni da parte di chi fatica ad abbandonare gli schemi mentali consolidati da una lunga tradizione.
Nel caso di Colombo, tuttavia, alcune opposizioni erano del tutto ragionevoli.
La più seria delle obiezioni riguardava la stima della distanza effettiva da percorrere per raggiungere le Indie navigando verso Occidente.
Colombo si mosse sulla base di una stima largamente inferiore a quella reale e solo l’incontro fortuito con un Nuovo Continente lo salvò da un rovinoso fallimento.