La camera oscura rappresenta un primo modello molto semplificato dell’occhio umano: il foro della camera corrisponde alla pupilla e lo schermo alla retina sulla quale si raccolgono le immagini capovolte (che il cervello provvederà a raddrizzare).
Nell’occhio, in realtà, ci sono molti altri elementi, come si può osservare sezionando un occhio di bue o, più semplicemente esaminando una tavola anatomica.
Per questo motivo alla Serra abbiamo utilizzato il nostro modello di occhio in polistirolo, nel quale abbiamo aggiunto sul davanti un vetro convesso per simulare la cornea e una lente biconvessa subito dopo il foro per simulare il cristallino.
Nelle foto che seguono Ettore e Nicola mostrano il funzionamento del modello
L’esame della tavola anatomica Chiarimenti con Graziano
Mostriamo il modello e il suo funzionamento
Sullo schermo-retina si osserva l’immagine capovolta del filamento della lampada