Se con l’Acqua e l’Aria abbiamo esplorato il mondo della liquidità e della volatilità, con la Terra scopriremo quelle della solidità della materia.
La parola Terra evoca cose ben diverse tra loro e tutte degne di essere esplorate.
La Terra come Terreno, quella del giardino, del parco giochi o della spiaggia in estate; superficie morbida, coperta d’erba o di sabbia sottile, in cui si poteva scavare buche con le mani o la palettina, per scoprire “quello che c’è sotto”.
La Terra come Sotto-Terra da cui spuntano alberi, animali e si estraggono piccoli “tesori”. Da cui vengono anche le scosse tremende dei terremoti e la lava incandescente dei vulcani.
La Terra come Mondo, in cui vivono tutti gli esseri viventi (uomini, piante e animali); un mondo che non è piatto, come sembra, ma rotondo, come una palla.
E, infine, la Terra come Pianeta, che gira intorno al Sole, insieme ad altri otto compagni, minuscola parte di un Universo infinito, nato da una Grande Esplosione iniziale.
Nella Scuola di Molini Tenna ci siamo limitati a sperimentare la Terra come terreno, la parte più superficiale dalla quale traggono alimento le piante per la loro crescita; abbiamo osservato il germogliare di alcuni semi, mostrando come il loro sviluppo dipenda anche dagli altri elementi naturali che abbiamo studiato (aria, acqua, luce e calore).
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