Se con la Terra, l’Acqua e l’Aria abbiamo esplorato le proprietà di solidi, liquidi e gas, con il Fuoco abbiamo scoperto quelle dell’Energia (calore e luce), che sono alla base delle trasformazioni della materia e del suo passaggio da uno stato di aggregazione all’altro.

Il Fuoco esercita sui bambini un fascino certamente superiore a quello degli altri elementi. Un misto di attrazione e paura, per la sua ambivalenza. Da un lato la luce e il calore che la fiamma ci dona, dall’altro la sua capacità di ustionare la nostra pelle e distruggere le nostre case. Il motto che accompagna questi esperimenti, potrebbe essere, quindi:

CON IL FUOCO NON SI SCHERZA !

Il nostro percorso è iniziato, infatti, dal fuoco tranquillo e familiare di una semplice candela, che i bambini associano alla loro festa di compleanno, che li fa sentire “più grandi” e autorizzati a esibire un dito in più con la loro manina.

Abbiamo trattato in primo luogo il tema di : Come si accende e si alimenta il fuoco? Esso ha permesso ai bambini di riprendere quanto già sperimentato sull’aria e l’ossigeno, scoprendo qualcosa di più sul meccanismo della combustione.

Abbiamo poi osservato come il calore prodotto dalla fiamma o da altre sorgenti produca  negli oggetti dilatazioni  e cambiamenti del loro stato fisico: fusioni, solidificazioni, evaporazioni, condensazioni, sublimazioni.

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